Vitamina C: a cosa serve, quando assumerla, mancanza ed eccessi

La troviamo in agrumi, broccoli, kiwi, fragole e spinaci ed è fondamentale per molte funzioni del nostro organismo. Vuoi sapere di cosa stiamo parlando? Naturalmente della preziosa e indispensabile vitamina C, così utile per le sue proprietà antiossidanti e per sostenere la normale crescita dei tessuti e la salute delle cellule.

La vitamina C (anche nota come acido ascorbico), appartiene al gruppo di vitamine cosiddette “idrosolubili” (ovvero che si sciolgono in acqua) come quelle del gruppo B.
A differenza di molti animali, l’uomo non può sintetizzare la vitamina C e non può accumularla nell’organismo. Questo è il motivo principale per il quale è consigliabile assumere quotidianamente questo importante micronutriente, in condizioni di perfetta salute, ma soprattutto in condizioni di carenze nutrizionali o aumentato fabbisogno giornaliero.

Vitamina C: alimenti o integratori?

L’assunzione di vitamina C dagli alimenti purtroppo non basta per arrivare a coprire il fabbisogno giornaliero, anche perchè ci sono da considerare due fattori molto importanti:

• la vitamina C purtroppo, è sensibile alle alte temperature e quindi si perde quasi del tutto nel caso di cottura in acqua.
• la vitamina C negli alimenti si degrada rapidamente. È infatti consigliabile consumare gli alimenti entro 3-4 giorni dalla raccolta e possibilmente consumarli crudi o poco cotti (per poter assimilare più vitamina C possibile).

Queste sono soltanto due delle semplici ragioni per le quali oggigiorno è fondamentale soddisfare il fabbisogno giornaliero mediante l’uso di integratori alimentari naturali.

Ma attenzione! Non è sufficiente assumere integratori di vitamina C qualsiasi. È fondamentale saper riconoscere gli integratori naturali, realizzati con ingredienti di qualità ed il più biodisponibili possibili.

In generale più le vitamine sono di origine naturale e più sono assimilabili. Inoltre, la digestione di vitamine sintetiche, produce con il tempo un accumularsi di scorie metaboliche difficili da smaltire.

Come specificato anche nelle numerose recensioni lasciate dai clienti nel sito Vita Complex, uno dei più noti produttori di integratori naturali certificati, nell’acquistare la vitamina C è fondamentale considerare l’origine naturale, nonché la qualità delle materie prime utilizzate.

L’origine di primissima qualità degli ingredienti delle vitamine, come specificato dal noto produttore Vita Complex nel loro sito di integratori alimentari naturali, è fondamentale in tutte quelle preparazioni che hanno una funzione preventiva come le vitamine.

Proseguendo nella lettura di questo articolo scoprirai inoltre tutti i benefici dell’uso della Vitamina C per la salute, quali sono i sintomi della sua carenza, nonché le principali proprietà dell’acido ascorbico.

Vitamina C: a cosa serve?

La vitamina C ha diverse importanti funzioni:

• protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi
• mantiene la normale funzionalità dei vasi sanguigni, pelle e gengive
• partecipa alla formazione e riparazione dei tessuti connettivi
• partecipa all’assorbimento del ferro
• partecipa al processo di cicatrizzazione delle ferite

Inoltre, grazie all’alto potere antiossidante della vitamina C, questo nutriente contribuisce a mantenere un buon sistema immunitario. L’assunzione di integratori di vitamina C è fondamentale nei casi di carenza nutrizionale, negli sportivi e in tutti coloro che non vogliono incorrere nel rischio di lacune nella propria dieta.

Quando assumere la Vitamina C

La vitamina C può essere presa in qualsiasi momento della giornata, anche se, essendo un nutriente, è più facilmente assimilabile se assunta durante i pasti o subito dopo aver mangiato, grazie allo stomaco già pieno. Se la dose da assumere è superiore ai 500 mg, è consigliabile assumere la vitamina C suddividendola in 2 assunzioni durante l’arco della giornata.

Secondo le direttive ministeriali, il dosaggio giornaliero consigliato di vitamina C, è pari a:

• 90 mg / giorno, per gli uomini
• 70 mg / giorno, per le donne.

Queste quote giornaliere sono da considerarsi standard per persone in salute e senza particolari esigenze. Le donne in gravidanza invece dovrebbero, rivolgendosi al proprio medico, aumentarla per tutta la durata della gestazione.  Anche per le persone che seguono un regime ipocalorico che porta a delle carenze nutrizionali, è consigliabile aumentare la dose giornaliera.

Sintomi della carenza o eccesso della vitamina C

Ora ti sarai chiesto qualche volta cosa accade se assumi poca vitamina C. Molto probabilmente nell’arco della propria vita, in molti hanno già avvertito i sintomi della carenza di vitamina C, senza averne la consapevolezza.

Ecco quindi, i principali segnali che il tuo corpo ti sta mandando per indicare la necessità di un maggior fabbisogno di vitamina c:

• Stanchezza e sensazione di debolezza in generale
• Anemia
• Apatia e inappetenza
• Disturbi o sanguinamento alle gengive
• Perdite di sangue dal naso
• Maggior predisposizione alla formazione di lividi
• Secchezza della pelle e dei capelli
• Dolori muscolari e articolari
• Scorbuto

Lo scorbuto è una patologia che purtroppo in passato era molto frequente fra i marinai, i quali a causa delle lunghe traversate in nave e dell’impossibilità di nutrirsi con cibi freschi per lunghissimi mesi, erano soggetti a questo problema.

Al contrario, dall’evidenza scientifica non risultano verificarsi conseguenze dall’eccesso di vitamina C, proprio perché come abbiamo già spiegato, questo nutriente non può essere accumulato nell’organismo, ma gli eccessi vengono eliminati mediante l’urina.

Se anche tu vuoi mantenere un buono stato di salute e contribuire alle normali funzionalità dei tessuti connettivi, muscolo-articolari e del sistema immunitario, è fondamentale iniziare l’integrazione giornaliera di vitamina C al più presto (e non soltanto nei mesi invernali!).
Prenditi cura della tua salute e di quella dei tuoi cari scegliendo soltanto gli integratori prodotti da aziende certificate e con ingredienti naturali di primissima qualità.